Dal 6 al 9 giugno, più di 400 milioni di elettori dei 27 Stati membri dell'Unione europea eleggeranno un nuovo parlamento quinquennale, dando così ai cittadini dell'UE l'opportunità di decidere sulla direzione futura del blocco.
Cos'è il Parlamento europeo
Il Parlamento europeo è un forum chiave per il dibattito politico a livello dell'UE. I legislatori sono eletti direttamente in tutti gli Stati membri per rappresentare gli interessi degli elettori nella messa a punto delle leggi dell'UE e per garantire che le altre istituzioni dell'UE operino democraticamente.
Cosa fa il Parlamento europeo
Insieme al Consiglio europeo, che riunisce i capi di Stato e di governo dell'UE, il Parlamento europeo condivide il potere di emendare e adottare proposte legislative e di decidere sul bilancio dell'UE.
Vigila sul lavoro della Commissione europea - il braccio esecutivo del blocco - e su altri organi dell'UE, e collabora con i parlamenti nazionali dei paesi dell'UE per ottenere il loro contributo sulla futura legislazione.
Perché il parlamento è importante
Il Parlamento europeo adotta leggi che riguardano tutti: grandi paesi e piccole comunità, aziende potenti e giovani start-up, con un impatto che va dal locale al globale.
Legifera in una vasta gamma di settori che la maggior parte delle persone cita come priorità oggi: l'ambiente, la sicurezza, la migrazione, la politica sociale, i diritti dei consumatori, l'economia, lo stato di diritto e molto altro.
La composizione del Parlamento europeo
Un totale di 720 eurodeputati sarà eletto a giugno, 15 in più rispetto al parlamento attuale.
Come è evoluto il Parlamento europeo nel corso degli anni
Il Parlamento europeo è notevolmente evoluto nel corso degli anni, accumulando maggiori responsabilità e crescendo in importanza. Dal 1979 i membri del Parlamento europeo vengono eletti tramite suffragio universale diretto.
Oltre a plasmare e decidere sulla legislazione, il parlamento è anche responsabile della scrutinio delle altre istituzioni dell'UE e della promozione dei diritti umani all'interno e all'esterno dell’Unione.
Quanti eurodeputati elegge ciascun paese
- Germania: 96
- Francia: 81
- Italia: 76
- Spagna: 61
- Polonia: 53
- Romania: 33
- Paesi Bassi: 31
- Belgio: 22
- Grecia: 21
- Repubblica Ceca: 21
- Svezia: 21
- Portogallo: 21
- Ungheria: 21
- Austria: 20
- Bulgaria: 17
- Danimarca: 15
- Finlandia: 15
- Slovacchia: 15
- Irlanda: 14
- Croazia: 12
- Lituania: 11
- Slovenia: 9
- Lettonia: 9
- Estonia: 7
- Cipro: 6
- Lussemburgo: 6
- Malta: 6
Qual è stata l'affluenza alle urne nelle elezioni precedenti
L'affluenza alle urne è diminuita costantemente in ogni elezione dal 1979 al 2014, quando ha raggiunto un minimo storico del 42,6 percento.
Tuttavia, le elezioni del 2019 hanno visto un aumento dell'affluenza alle urne al livello più alto dal 1994: il 50,6 percento - e i sondaggi suggeriscono che l'affluenza aumenterà nuovamente quest'anno.
Quale sistema elettorale utilizzano i paesi per eleggere i eurodeputati
Tutte le elezioni europee devono basarsi sulla rappresentanza proporzionale e utilizzare o un sistema di lista o il sistema del voto trasferibile singolo.
Ciascuno Stato membro funziona come una singola circoscrizione, ad eccezione di Irlanda, Italia, Polonia e Belgio che hanno diviso il loro territorio in diverse circoscrizioni regionali.
In Irlanda, Belgio, Paesi Bassi, Danimarca, Svezia, Finlandia, Lettonia, Estonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Italia, Slovenia, Bulgaria e Grecia puoi esprimere una preferenza e votare per uno o più candidati, nel resto dell'UE puoi votare solo per una lista.
Per quel che riguarda le soglie di sbarramento, Repubblica Ceca, Francia, Croazia, Lettonia, Lituania, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia hanno uno soglia di sbarramento al 5%. Italia, Svezia e Austria al 4%, la Grecia al 3% e Cipro al 1,8%. Tutti gli altri stati membri non hanno soglie di sbarramento.
Chi può votare
Le regole, l'età degli elettori e l'età dei candidati variano da paese a paese. Belgio, Bulgaria, Grecia e Lussemburgo sono gli unici paesi con il voto obbligatorio. L'Estonia spicca come l'unico paese che consente il voto online. In Austria, Belgio, Malta e Germania puoi votare dall'età di 16 anni e in Grecia dall'età di 17 anni. Negli altri 22 paesi, l'età minima per votare è di 18 anni.
Qual è l'età minima per i candidati
C'è una certa flessibilità per quanto riguarda chi può candidarsi alle elezioni. I candidati devono avere almeno 25 anni in Grecia e Italia. In Romania, i candidati devono avere 23 anni, mentre l'età minima è di 21 anni in Bulgaria, Repubblica Ceca, Estonia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovacchia e Cipro. Negli altri 15 paesi, l'età minima è di 18 anni.
Cosa succede dal 6 al 9 giugno
I Paesi Bassi saranno i primi a votare con l'apertura dei seggi il 6 giugno.
Le urne apriranno in Irlanda e nella Repubblica Ceca il 7 giugno e gli elettori in Lettonia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Malta e Italia andranno alle urne il 8 giugno. Italia e Repubblica Ceca sono gli unici due paesi dell'UE che consentono ai propri cittadini di votare in due giorni diversi.
Ma il giorno principale delle elezioni sarà il 9 giugno, quando gli altri 20 Stati membri si recheranno alle urne, portando più di due terzi degli elettori dell'UE alle urne.
Chi troviamo sulla scheda elettorale, partiti nazionali o gruppi politici
I partiti nazionali partecipano al voto ma una volta eletti, i eurodeputati di solito decidono di unirsi a uno dei sette gruppi politici europei.
Quali sono i principali gruppi politici del Parlamento europeo
I eurodeputati sono organizzati per affiliazione politica e non per nazionalità.
Attualmente ci sono sette gruppi politici nel Parlamento europeo.
Partito Popolare Europeo (Democristiani)
Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento europeo
Gruppo Renew Europe
I Verdi/Alleanza libera europea
Gruppo dei Conservatori e dei Riformisti europei
Gruppo Identità e Democrazia
La Sinistra (GUE/NGL)
Chiunque voglia formare un nuovo gruppo politico al Parlamento europeo necessita del sostegno di 23 eurodeputati provenienti da almeno sette Stati membri.
I eurodeputati che non hanno affiliazioni politiche sono conosciuti come membri non iscritti.
Quali sono le questioni più importanti
Un recente sondaggio EuroBarometro (https://europa.eu/eurobarometer/surveys/detail/3218) ha mostrato che il costo della vita (31%), la salute (26%) e la situazione economica (26%) erano le questioni più importanti per gli elettori dell'Unione europea nel marzo 2024.
Quando sapremo i risultati
Il conteggio dei voti avverrà simultaneamente, a partire dalla pubblicazione della prima stima nazionale alle 18:15 [CET] del 9 giugno, culminando nelle prime proiezioni previste alle 20:15 [CET].
Da lì, inizierà una maratona notturna europea: nell'iconico emiciclo, il personale parlamentare aggiornerà gradualmente i risultati di tutti gli Stati membri.
Un quadro chiaro di chi ha vinto non emergerà fino all'alba del 10 giugno, quando l'UE si sveglierà con un'idea di quali maggioranze potrebbero emergere tra i 720 eurodeputati appena eletti.
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