Sono circa una trentina i migranti
che da giorni bivaccano per le strade di Trieste. Ieri notte
decine di loro dormivano a terra sui moli e sulle panchine lungo
le Rive di fronte alla centralissima Piazza Unità. In prevalenza
si tratta di cittadini pachistani e afghani che avrebbero
rifiutato l'accoglienza nei centri preposti, o di migranti
arrivati di recente a Trieste attraverso la rotta balcanica.
Solitamente il punto di incontro era il Silos, dei capannoni
ormai in stato di abbandono, vicini alla stazione ferroviaria
diventati luogo di riparo. Il vicesindaco con delega alla
Sicurezza, Paolo Polidori, e il comandante della polizia locale,
Walter Milocchi, hanno convocato una conferenza stampa d'urgenza
per questa mattina.
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