Musei, complessi residenziali,
università, circhi e palazzi delle cerimonie, uniti da un comune
denominatore: l'incontro tra modernismo sovietico e architettura
islamica o persiana. E' un viaggio fotografico attraverso le
repubbliche asiatiche del Kazakistan, Kirghizistan, Uzbekistan e
Tagikistan quello proposto da Roberto Conte e Stefano Perego con
la mostra 'Modernistan - Architettura modernista sovietica in
Asia Centrale', realizzata nell'ambito del Trieste Film
Festival, appuntamento dedicato alla cinematografia dell'Europa
orientale su cui questa sera si alzerà il sipario nel capoluogo
giuliano.
L'esposizione che apre oggi al pubblico (fino al 25 gennaio)
è allestita all'interno dello storico Mercato Coperto e propone
al visitatore un percorso a tappe con una selezione di immagini
- grandi tavole fotografiche - tratte dal volume realizzato dai
due fotografi, Soviet Asia (Fuel, 2019), documentando alcune
delle architetture realizzate tra gli anni '50 e la caduta
dell'Urss in Asia centrale.
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