"Io prima ancora della possibilità di
riprendere il campionato avrei ragionato sul fatto se sia giusto
o meno riprendere, che è una cosa un po' diversa. Non voglio
entrare con un tono polemico su questa cosa, però dico che da
allenatore mi piacerebbe provare a fare questa esperienza: è una
cosa mai provata prima, non ci sono i dati su come sarà
riprendere dopo due mesi di divano, non due mesi di sosta, ma
due mesi di confino a casa, e poi con le cinque sostituzioni.
Sì, dal punto di vista professionale mi piacerebbe provare
questa cosa, però questo non ha niente a che vedere sul fatto se
sia giusto o meno riprendere il campionato".
Dai microfoni di Radio Sportiva., l'allenatore dell'Udinese
Luca Gotti parla della ripresa del calcio e delle polemiche che
stanno provocando.
"C'è differenza tra ripresa degli allenamenti che è quasi una
necessità per gli atleti di alto livello - dice ancora Gotti -,
ma non è per nulla scontato che si possano fare le partite del
campionato di serie A. Mi dispiace che il focus dei media sia
stato solo sulla Serie A, ma questo è solo l'1% del movimento.
Va ripensato il calcio in generale, quindi fare qualcosa anche
per i settori giovanili per i dilettanti, per il grande numero
dei praticanti del nostro sport bellissimo". Gotti fa anche
notare che "il sentimento anti calcistico l'ho visto più
alimentato dalle polemiche che si sono create dalle singole
componenti all'interno del mondo del calcio che ci fanno
apparire come una sorta di zoo variopinto dove le opinioni sono
contrastanti e spesso vanno a perseguire i singoli interessi di
bottega".
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