Il presidente della Repubblica
italiana Sergio Mattarella e il suo omologo sloveno Borut Pahor
si sono incontrati nella caserma del Reggimento Piemonte
Cavalleria a Villa Opicina, sul Carso triestino. E' la prima
tappa di una storica visita. E' la quindicesima volta che i due
presidenti si incontrano.
Ad accogliere il presidente Mattarella al suo arrivo c'erano il
ministro degli Esteri, Luigi Di Maio - giunto pochi minuti prima
-, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia,
Massimiliano Fedriga, il prefetto di Trieste, Valerio Valenti, e
il sindaco della città, Roberto Dipiazza. Successivamente il
presidente Mattarella ha accolto il suo omologo Borut Pahor,
giunto poco dopo le 11, e insieme hanno passato in rassegna il
picchetto d'onore. Entrambi, così come tutti gli staff,
indossano la mascherina. La visita prevede la deposizione di una
corona di fiori da parte di entrambi alla foiba di Basovizza e
poi al monumento dei caduti sloveni. Infine, i presidenti si
trasferiranno in prefettura a Trieste dove incontreranno lo
scrittore Boris Pahor al quale saranno conferite onorificenze.
Mattarella e Pahor saranno insieme al Narodni dom, che verrà
restituito alla comunità slovena in Italia, esattamente cento
anni dopo l'incendio del 13 luglio 1920 che lo distrusse.
Infine, il Capo dello Stato italiano incontrerà in Regione i
rappresentanti delle associazioni degli esuli.
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