"Un'opportunità storica". Così il
ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha
definito l'intesa siglata oggi con una cerimonia tra la società
Piattaforma Logistica Trieste e il colosso amburghese Hhla.
"La grande società di gestione del porto di Amburgo, che è
certamente uno dei più grandi porti europei, decide di fare un
investimento con un'azienda partecipata e controllata dalla
municipalità amburghese a Trieste e sul porto di Trieste, credo
che ciò porterà sviluppi che ci potranno consentire di
intercettare traffici e soprattutto di 'mecciare' le expertise
che ci sono tra chi gestisce il porto di Trieste e quello di
Amburgo", ha proseguito Patuanelli.
Una intesa che per il ministro non riguarderà solo "il porto
di Trieste e la logistica ma anche la possibilità di incidere
fortemente su un ritorno di sviluppo economico e industriale di
questa città".
Secondo Patuanelli, inoltre, "gli investimenti e le
infrastrutture portuali fatte dalla Cina potevano portare alcune
preoccupazioni e preoccupavano anche i nostri alleati
americani", l'accordo di oggi, invece, "è sicuramente un segnale
di vicinanza al Patto Atlantico, all'alleanza strategica con gli
Stati Uniti".
"Ciò non toglie - ha concluso - che per accordi commerciali,
noi lo abbiamo sempre detto, guardiamo alla Cina non come a un
alleato ma come a un partner. D'Altra parte, anche gli Stati
Uniti hanno accordi commerciali con la Cina. Ciò non toglie che
il nostro sguardo sia rivolto oltreoceano verso gli Stati Uniti,
e questa è la dimostrazione".
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