/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Bimbo morto nel pozzo: Gip archivia posizioni animatori

Bimbo morto nel pozzo

Bimbo morto nel pozzo: Gip archivia posizioni animatori

Tragedia a Gorizia l'estate scorsa. Lo pubblica Il Piccolo

GORIZIA, 16 aprile 2021, 10:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

I due animatori del Centro estivo di Gorizia, indagati per la morte di Stefano Borghes, il tredicenne precipitato nel pozzo del parco Coronini-Cronberg, lo scorso 22 luglio, non hanno avuto responsabilità per quanto accaduto. Lo ha stabilito il Gip del Tribunale isontino che ha archiviato le loro posizioni. Ne dà notizia il quotidiano Il Piccolo.
    Secondo il giudice, i due animatori si trovavano in una posizione adeguata rispetto al punto in cui si è consumata la tragedia e la zona in cui è stato posizionato il biglietto della caccia al tesoro da raggiungere da parte dei concorrenti non è stato giudicato imprudente.
    La Procura della Repubblica di Gorizia, oltre ai due animatori del centro estivo, ha iscritto nel registro degli indagati altre 12 persone tra cui l'intero curatorio della Fondazione Coronini-Cronberg contando anche gli ex componenti rappresentanti Regione e Soprintendenza ai beni culturali e architettonici del Fvg.
    Nelle prossime settimane si attende l'esito dell'autopsia e della perizia sul pozzo.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza