"Aiutateci a riportare mio marito
in Italia e a scoprire le cause del suo decesso". Lo ha detto
all'ANSA Patricia Mollard, la vedova del Comandante Angelo
Capurro, morto lo scorso 13 aprile, a 62 anni, per sospetto
Covid, mentre stava navigando nell'oceano Indiano, al largo di
Durban.
"Il corpo di mio marito si trova ancora a bordo della nave che
comandava. L'imbarcazione si trova ora all'ancoraggio a poche
miglia dal porto di Jakarta in Indonesia - racconta la donna,
che assieme ai figli ha anche lanciato una campagna di raccolta
fondi per sostenere le ingenti spese per il rientro del feretro
-. Chiediamo aiuto per avere la giustizia che Angelo merita, per
fare in modo che possa finalmente riposare in pace e ritrovarci
qui, in Italia, la sua madre patria".
Secondo i congiunti, la causa della morte potrebbe essere il
Covid, che l'uomo potrebbe aver contratto nei tre spostamenti
aerei fatti per raggiungere la nave, o forse direttamente a
bordo.
"Gli ultimi giorni sono stati strazianti - ricordo la vedova -:
nelle telefonate e nelle email diceva di non riuscire più a
respirare, ma i soccorsi non sono stati attivati per tempo".
La compagnia della nave, la triestina Italia Marittima,
esprimendo le "più sentite condoglianze alla famiglia" sostiene
di essersi "immediatamente attivata per deviare il viaggio della
nave, la Ital Libera'", verso Jakarta per "consentire tutti i
necessari adempimenti". Le cause della morte "sono in corso di
accertamento da parte delle competenti autorità. Italia
Marittima sta prestando la massima collaborazione a riguardo".
Sulla vicenda la Procura de La Spezia, dove abita la famiglia
Capurro, ha aperto un'inchiesta dopo che la famiglia ha
presentato un esposto per omissione di soccorso e perché vengono
accertate le cause della morte.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA