Dodici medici no vax
appartenenti all'Ordine della provincia di Pordenone, sono stati
sospesi dalle loro attività: nella seduta di ieri sera,
terminata a tarda notte, il Consiglio dell'Ordine ha preso atto
della comunicazione giunta dall'Azienda sanitaria Friuli
Occidentale in merito alla mancata adesione alla campagna
vaccinale dei professionisti. La sospensione comporta il divieto
di esercitare sia nel pubblico sia nel privato.
Inizialmente il numero dei medici no vax segnalati era più
del doppio, ma dopo varie sollecitazioni 14 medici hanno fatto
pervenire il loro certificato vaccinale, con inoculazioni che
erano avvenute in Veneto. Il presidente dell'Ordine, Guido
Lucchini, ha ricordato proprio le difficoltà legate alla mancata
comunicazione tra i sistemi informatici di Regioni diverse che
può portare a interpretazioni errate della banca dati e
risultati non collimanti. Tra i 12 professionisti no vax c'è
anche un medico di medicina generale, circostanza che comporterà
notevoli disagi per i suoi assistiti.
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