"Bisogna vaccinarsi, altrimenti
non usciremo mai dalla pandemia". Lo ha detto ieri sera al Molo
IV, a Trieste, intervenendo all'evento inaugurale del Festival
della ricerca scientifica "Trieste Next", Tahar Ben Jelloun,
poeta, romanziere e giornalista nato in Marocco ma da anni
residente in Francia.
"Immunizzarsi vuole dire avere rispetto della vita comune,
non è una questione personale - ha proseguito l'intellettuale
all'incontro dal titolo "Empatia o straniamento", organizzato
dall'Università di Trieste -. Quando sento i manifestanti 'no
vax', che definiscono il governo 'nazista' perché chiede di
vaccinarsi, è terribile: i nazisti mettevano le persone in
camere a gas, qui si chiede di farsi inoculare un vaccino, che
magari non è sicuro al 100 per cento ma ci può proteggere". Lo
scrittore ha poi accennato alla situazione in Francia sul
rapporto tra pazienti ospedalizzati per Covid e no vax:
"Purtroppo oggi c'è un migliaio di persone in Rianimazione e
l'80 per cento di questi non è vaccinato".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA