"Non ci saranno trattative, né
mercanteggiamenti su programmi e posti" in vista del
ballottaggio. Lo ha assicurato il candidato sindaco di Trieste
per il centrosinistra, Francesco Russo, durante un punto stampa.
"Probabilmente chi dice che dobbiamo mercanteggiare è
abituato a farlo nella sua coalizione - ha precisato - non ci
sarà nessun mercato delle vacche, nessun accordo sotto banco. Ho
un programma di 84 pagine, chiedo il consenso su questo e
lavoriamo per allargarlo. C'è già una maggioranza che vuole il
cambiamento. Il fatto che Roberto Dipiazza non sia arrivato al
50% al primo turno è l'indicazione che questa maggioranza ormai
è pronta".
"Se sommiamo alle mie liste i consensi di quelle che hanno
lavorato per la discontinuità e hanno proposto programmi simili
al mio, come M5s, Adesso Trieste e Sinistra ambientalista - ha
osservato Russo - si arriva al 45,3%" di preferenze. "Dipiazza
si è fermato al 46,9%. Bastano queste due cifre per capire che
la partita è apertissima, sarà al foto finish".
Russo ha spiegato di aver già sentito Riccardo Laterza
(Adesso Trieste), "con il quale condividiamo l'esigenza di
discontinuità", e "alcuni rappresentanti di M5S ed Europa Verde.
Ma la costruzione di questa alleanza non nasce oggi", ha
puntualizzato, i programmi "in alcuni punti sono sovrapponibili
perché legati alle sfide del Pnrr, cosa che Dipiazza ha
completamente ignorato".
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