"C'era una pozza d'acqua, un po'
sporca ma la bevevo". Così Gianpaolo Baggio, l'escursionista
friulano è riuscito a sopravvivere per sette giorni nel canalone
dove era caduto. Provato, molto dimagrito perché praticamente
non ha mai mangiato, ma tranquillo e sicuro, ha raccontato ai
giornalisti che il problema vero "era la notte: faceva freddo,
allora mi coprivo con foglie secche". Infatti l'uomo indossava
al momento dell'incidente soltanto una t-shirt e un paio di
pantaloncini corti. Scivolando dalla ferrata, l'uomo ha perso lo
zainetto con dentro il telefono cellulare. Miracolosamente, di
giorno poi non soffriva troppo il caldo: "Ero in un posto un po'
in penombra". Più di ogni altra cosa, comunque, ad aiutarlo è
stata l'esperienza e la sicurezza: "Non ho mai perso la
pazienza" e dunque la testa; "non ho mai avuto paura né ho perso
le speranze che qualcuno mi trovasse", ha concluso.
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