Se non si verificheranno piogge in
grado di allentare la morsa del caldo di questi giorni e la
situazione siccitosa dovesse perdurare, il Consorzio di Bonifica
Pianura Friulana sarà costretto da mercoledì prossimo, 6 luglio,
a chiudere il Roiello di Pradamano, e da sabato 9 luglio parte
della roggia Cividina (nel tratto terminale da Casali Merlo in
comune di Povoletto a valle). Lo ha reso noto lo stesso
Consorzio al termine di una riunione dei tecnici convocata oggi
proprio per fare il punto della situazione settimanale.
A Premariacco e a Orzano si accentuano le difficoltà a causa
del calo di pressione dei pochi pozzi ancora in esercizio, lo
stesso vale per i pozzi del Medio Friuli; verrà garantita
pertanto meno acqua ai consorziati dove permarranno condizioni
critiche. Nella bassa friulana si rilevano difficoltà in 500
ettari nel comune di Bagnaria Arsa, dove il canale Taglio
registra una portata decisamente inferiore rispetto alla media
di questa stagione. In difficoltà anche la roggia Zuina, in
comune di Torviscosa. Resta difficoltosa l'irrigazione
straordinaria ad Ariis di Rivignano, Torsa di Pocenia, Muzzana.
Il Consorzio di Bonifica Pianura Friulana ha inviato ai sindaci
dei comuni interessati dal servizio irriguo una nota in cui si
richiede collaborazione nell'utilizzo appropriato della risorsa
idrica, invitandoli ad esercitare controllo, tramite la polizia
rurale, in particolare per la prevenzione dei danni e per la
sicurezza alla viabilità stradale in caso di allagamenti
arrecati da un'irrigazione impropria.
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