"Sono distrutta dal dispiacere,
mi scuso con tutti per il dolore che ho causato". Lo ha detto
Julia Bravo, la soldatessa statunitense di 20 anni, che ha
travolto e ucciso il quindicenne di Pordenone mettendosi alla
guida ubriaca, nel corso dell'udienza di convalida dell'arresto
che si è svolta stamani.
La giovane aviere Usa, che per il resto si è avvalsa della
facoltà di non rispondere, ha chiesto di poter rilasciare
dichiarazioni spontanee soltanto per porgere le scuse ai
genitori e al fratello della vittima.
Al termine dell'udienza il Gip del locale Tribunale si è
riservato la decisione. L'ordinanza è attesa già nel pomeriggio.
L'avvocato difensore della giovane, Aldo Masserut, non ha
formulato alcuna richiesta di misura alternativa rimettendosi
alla decisione del Gip. "E' confusa e frastornata", ha fatto
sapere il legale. La donna è agli arresti domiciliari
all'interno della Base Usaf di Aviano.
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