La nave Uhl Fusion, giunta a
Trieste ieri sera dove si trova in rada, e che deve caricare 12
motori prodotti alla Wartsila e destinati alla Daewoo in Corea
del Sud, chiederà all'Autorità portuale di operare in
autoproduzione. Una procedura che, in caso di autorizzazione,
comporta l'impiego dell' equipaggio per effettuare le manovre
sulla nave per stivare il carico. Eventualità che in parte
scongiurerebbe la possibilità che lo sciopero dei dipendenti
portuali che svolgono attività connessa alla Wartsila rallenti
le operazioni. Lo riporta il Tg Rai Fvg.
I sindacati, infatti, hanno proclamato uno sciopero a
oltranza a partire da ieri mattina per rallentare o impedire il
trasferimento dei motori a bordo della UHL Fusion con
l'astensione dal lavoro degli addetti a spostamento, imbarco e
rizzaggio.
Il Tg Rai Fvg parla anche di una richiesta già presentata
all'Autorità portuale di operare su una banchina diversa da
quella solitamente utilizzata da Wartsila, sul canale
navigabile, più vicina per 10 dei 12 motori. I tecnici del Porto
dovranno valutare se la banchina sia adatta per questa finalità.
E mentre i lavoratori della multinazionale finlandese
invocano la partecipazione della città alla contestazione,
un'altra testimonianza si manifesta, è quella della Triestina
Calcio che ha chiesto di procrastinare la partita d'esordio in
serie C contro il Pordenone dal pomeriggio alla sera del 3
Settembre prossimo per evitare la concomitanza con la
manifestazione dei lavoratori.
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