"Il piano di mitigazione è
irricevibile, non solo perché parte dai licenziamenti, ma perché
Wartsila vorrebbe arrogarsi pure il diritto di dirimere le
politiche industriali del nostro territorio, decidendo chi
dovrebbe prendere il suo posto. Inaccettabile.
Come USB rivendichiamo invece la centralità del ruolo pubblico:
infatti solo lo stato può farsi carico di un processo di
reindustrializzazione a garanzia di tutti i posti di lavoro e di
un progetto che garantisca la continuità produttiva di settore".
E' il commento di Sasha Colautti,
USB Lavoro Privato, al piano di mitigazione presentato ieri da
Wartsila riguardante l'impianto di San Dorligo della Valle.
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