"Per sviluppare algoritmi di intelligenza artificiale e Machine Learning servono una grande quantità di dati e di potenza di calcolo.
Al momento sono solo le grandi corporation, come Google, Amazon o Facebook a poter soddisfare queste caratteristiche.
Sono dunque loro a decidere
l'indirizzo di questa tecnologia. E' invece importantissimo che
ci sia un dibattito pubblico: sono questioni fondamentali per il
nostro futuro". Il tema dell'etica nell'ambito dell'intelligenza
artificiale sarà al centro di un convegno internazionale all'
International Centre for Theoretical Physics (ICTP) (7-11
novembre), come ha spiegato all'ANSA Roberto Trotta, astrofisico
della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA)
di Triestes e del King's College London (KCL).
"Ethical and Societal Challenges of Machine Learning" è il
titolo dell'incontro che si concentrerà sulle implicazioni
dell'utilizzo di algoritmi di intelligenza artificiale
all'interno di settori chiave della società come educazione e
sanità, spesso con impatti pesanti in particolare per i Paesi in
via di sviluppo. Tra i temi affrontati ci saranno la necessità
di un'educazione etica dei profili tecnici e scientifici che
operano nel campo e i pericoli per democrazia e privacy legati
ai Big Data. Sarà trattato anche il tema dei pregiudizi
amplificati dalla tecnologia e dell'impatto e cause di scarsa
diversità nell'ambito di ricerca.
"Mi auguro che ci sia una riscossa del controllo democratico
sui valori etici su cui vogliamo costruire la società futura. Al
momento viene costruita da un manipolo di persone in una stanza
chiusa. Il pericolo è svegliarci in una società che ha persino
perso la capacità di scioccarci perché ne siamo assuefatti.
Bisogna avere il vigore di immaginare un mondo diverso. Non si
tratta di un'ineluttabilità scientifica e tecnocratica, ma di
scelte umane", ha concluso Trotta.
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