La nuova veste grafica del
Primorski dnevnik, il quotidiano della minoranza slovena in
Italia, è stata presentata oggi al Circolo della Stampa della
città. Un restyling che "testimonia che crediamo ancora al
giornale cartaceo", ha affermato il direttore responsabile del
Primorski, Igor Devetak. "E' un modo per rimanere agganciati -
ha proseguito - alla nostra storia lunga 77 anni e alla storia
ancora più lunga dei quotidiani italiani in lingua slovena, di
ben 120 anni fa". Così la testata è stata "mantenuta
riconoscibile", completa con il caratteristico gabbiano "che
vola alto, non vede confini e guarda al mondo con curiosità e
favore: questo è il modo in cui cerchiamo di fare il giornale",
ha commentato Devetak.
La scelta di ammodernare la veste grafica del quotidiano
prima di agire sul web è dovuta al desiderio di rendere il
giornale un "prodotto più arioso e leggibile", visto che "in
controtendenza con il trend di caduta a picco delle vendite di
copie, i nostri lettori - la maggioranza dei quali è abbonata -
continuano ad essere fedeli alla versione cartacea", ha spiegato
il presidente del CdA della PR.A.E Aleksander Koren ed ex
direttore del giornale. Il rinnovamento della veste grafica si
accompagna a un rinnovamento del sistema editoriale, ormai
obsoleto in quanto rimasto invariato da 30 anni a questa parte:
"Questo permetterà di snellire il lavoro redazionale, cosa che
libererà risorse che possano lavorare sul web, visto che al
momento non abbiamo abbastanza personale per avere una redazione
dedicata", ha aggiunto Koren.
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