Sono stati presentati oggi, in
Confindustria Alto Adriatico a Pordenone, i dettagli
dell'accordo quinquennale, primo assoluto del genere in Italia,
di somministrazione Cppa (Corporate Power Purchase Agreements)
tra Alto Adriatico Energia - il consorzio senza fini di lucro di
cui CAA è azionista di maggioranza e che conta 472 aziende - e
Axpo Group Italia, tra i principali attori al mondo nella
commercializzazione di energie rinnovabili.
«Il gruppo di imprese che ha aderito - ha spiegato Valerio
Pontarolo, presidente del Consorzio - si è impegnato per 5 anni
con un fornitore che produce green certificato a un prezzo
mediato molto interessante pari a 199 euro/MWh contro gli
attuali 420 euro/MWh. È come se questo mese avessimo costruito
ed avviato a tempo record un impianto fotovoltaico da 21 MW su
una superfice di 20 ettari capace di produrre all'anno una quota
di energia verde garantita di 30 mila MWh, il 40-50% circa del
fabbisogno annuo previsto delle aziende coinvolte - ha aggiunto
Pontarolo - Il valore di investimento sostenuto da AXPO Italia
di un impianto di questa dimensione, circa 21 milioni di euro,
ci garantirà per 5 anni un prezzo costante proteggendoci dai
rischi di oscillazione e volatilità dei mercati».
Il presidente di CAA, Michelangelo Agrusti, ha aggiornato sul
bando per il sostegno alle imprese che intenderanno autoprodurre
energia tramite fotovoltaico, geotermico e per
l'efficientamento, più in generale - del valore di circa 60
milioni, in pubblicazione a febbraio - spiegando che la task
force di Confindustria Alto Adriatico sta attivamente
partecipando alla sua predisposizione. Il bando sarà quindi
coincidente con le richieste delle imprese poiché al contributo
degli uffici regionali si sommerà quello dei nostri esperti».
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