Tre attività dei settori
manifatturiero, agricoltura e dei pubblici esercizi commerciali
sono state sospese per una serie di irregolarità, tra cui la
presenza di lavoratori in nero e la scarsa sicurezza, in seguito
ai controlli eseguiti dal Nucleo Ispettorato Carabinieri del
Lavoro di Udine, con la collaborazione dei militari delle
Compagnie di Udine e Palmanova. Sono state anche irrogate
sanzioni per complessivi 150 mila euro.
I controlli, svolti sull'intero territorio provinciale, hanno
consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza
sui luoghi di lavoro come la mancata redazione del Dvr, la
mancata formazione in materia di sicurezza dei lavoratori,
l'omessa visita medica a lavoratori soggetti a sorveglianza
sanitaria, l'assenza delle dotazioni di presidi di primo
soccorso, la presenza di manodopera in nero e pagamento di
retribuzioni in contanti.
In totale, sono stati 57 i lavoratori controllati e sono
state sospese le attività di due bar, a Dignano e Tavagnacco,
per lavoro nero, e di una tappezzeria, per gravi violazioni
sulla sicurezza. Alle aziende agricole controllate - a
Sedegliano e San Daniele - sono state comminate pesanti sanzioni
pecuniarie, senza la necessità di sospenderne l'attività.
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