La spesa per mezzi navali militari
crescerà, in linea con la spesa globale per la difesa, trainata
dagli investimenti delle nazioni dell'Europa Occidentale e
dell'Asia-Pacifico. Lo prevede il piano industriale 2023-2027 di
Fincantieri (che il management presenterà al mercato in
occasione dell'approvazione del bilancio annuale).
Il gruppo intende dunque potenziare la propria efficacia
commerciale verso marine militari di primario rilievo nello
sviluppo anche di nuovi progetti in mercati esteri accessibili,
come l'area asiatica e il Medio Oriente.
Fincantieri è da sempre presente nel settore della difesa,
dal 1990 il gruppo ha consegnato oltre 130 unità navali di cui
circa 50 all'Italia, altrettante agli Stati Uniti e oltre 30
unità a marine militari di altri paesi esteri. Fincantieri è
inoltre partner strategico della Marina Militare Italiana, tra
le più moderne al mondo. In una nota Fincantieri ricorda di
essere "leader di mercato per le navi di superficie ad alto
contenuto tecnologico", e che si consolidano le capacità di
produrre sommergibili di nuova generazione.
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