Digitalizzazione e transizione
ecologica sono le parole-chiave del piano di Fincantieri, che
prevede un aumento della richiesta di navi equipaggiate con
tecnologie all'avanguardia e alimentate da motori di nuova
generazione.
Il prossimo ciclo industriale del settore crociere sarà
caratterizzato da due dinamiche: la ripresa del turismo, che
dovrebbe superare i livelli del 2019, e l'ingresso di nuovi
operatori nel settore delle navi extra lusso. Nella
crocieristica Fincantieri è leader con oltre il 40% della quota
di mercato e 120 navi costruite dal 1990, ovvero oltre un terzo
della flotta oggi in esercizio. Il Gruppo ha 28 navi in
portafoglio (al 30 settembre 2022) con consegne fino al 2028;
tra i propri clienti ci sono i principali player mondiali del
turismo crocieristico.
Digitalizzazione e transizione ecologica avranno un ruolo
importante anche nello sviluppo di unità offshore
all'avanguardia con controllo remoto e propulsione green,
destinate a rivoluzionare le operazioni in mare. Tra queste,
Fincantieri conta ben 14 navi robotizzate, equipaggiate con
motori progettati anche per l'utilizzo di ammoniaca verde come
combustibile. Inoltre, la spinta verso la decarbonizzazione e
gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili comporterà
un aumento significativo della domanda di mezzi navali
specializzati, in particolare nel settore eolico offshore.
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