Il 2022 è stato segnato ancora
"dalla pandemia ma anche dalla ripartenza". E' stato un anno in
cui "la nostra comunità, nonostante le difficoltà, a cui si sono
aggiunti caro energia e inflazione, ha dimostrato una grande e
vera resilienza", registrando "un aumento del Pil e
dell'export", "tanto che abbiamo avuto tante risorse e un
assestamento di oltre 1 miliardo, che abbiamo distribuito per
far fronte al caro energia e a favore delle famiglie". Lo ha
affermato il presidente del Consiglio regionale del Friuli
Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, in occasione della conferenza
di fine anno, oggi a Trieste.
"E' un 2022 - ha aggiunto - che lascia una buona speranza sul
2023 e che è riuscito in qualche modo, grazie alla comunità
regionale e sostenuto da alcune leggi regionali importanti
approvate dal Consiglio, a dare la spinta, sostenere e incalzare
tutto il sistema produttivo e sociale, a fare gioco di squadra
per risultati che vedono la nostra regione primeggiare nel
momento del bisogno. Ci si rimbocca le maniche, si lavora come
un solo uomo senza tanta polemica". Secondo Zanin, "questo
Consiglio ha lavorato molto anche all'unanimità su alcune
operazioni con la condivisione e responsabilità di tutte le
forze politiche". Inoltre "sulle scelte strategiche la
maggioranza ha dato l'immagine di un lavoro finalizzato non
all'interesse dei singoli partiti ma per l'interesse comune:
questo è un messaggio importante per il futuro per chi fa
politica".
Nel 2022, secondo i dati diffusi dal Consiglio, sono state
193 le ore di Aula, suddivise in 59 sedute. Per quanto riguarda
l'attività legislativa sono stati presentati 33 progetti di
legge e approvati 24.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA