Alberto Felice De Toni, ex rettore
dell'Università di Udine, ha ufficializzato oggi la candidatura
a sindaco del capoluogo friulano per le comunali nel 2023, a
capo di una lista civica che raggruppa varie forze politiche
(tra le quali Terzo polo e Pd), per sfidare il candidato del
centrodestra, il sindaco uscente Pietro Fontanini (Lega).
De Toni ha ribadito che la sua è "una candidatura civica di
scopo, il rilancio di Udine e del Friuli", e infatti il nome
della lista è Coalizione per Udine e per il Friuli, "composta -
ha precisato - da tre diverse componenti: liste civiche e
autonomistiche, il centro liberal-democratico-riformista e il
centro-sinistra". Tra queste, Progetto Innovare, Siamo Udine,
Patto per l'Autonomia, il Terzo Polo (Italia sul Serio, Italia
Viva Azione, Partito Democratico, Cittadini per il Presidente, e
gruppi politici e associazioni culturali della città (Psi,
Costruire Futuro e Coesis). "Una coalizione a tridente - ha
spiegato De Toni - che rappresenta la convergenza fin qui
realizzata, ma è aperta, senza veti di natura ideologica, al
contributo di tutte le altre forze che non si riconoscono nella
maggioranza di Fontanini". Il programma verrà definito in
incontri pubblici a tema da gennaio a metà marzo. Per De Toni,
"Udine può diventare un grande laboratorio per la qualità della
vita delle persone e il comune può diventare una agenzia di
innovazione civile, sociale ed economica".
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