"Il bilancio del 2022 è positivo,
siamo stati in grado di gestire bene, con la collaborazione
delle forze dell'ordine, l'emergenza della rotta balcanica che
nel periodo estivo ha avuto dei picchi importanti, e anche nella
zona di borgo Stazione a Udine, abbiamo gestito bene alcune
situazioni di tensione iniziate con una rissa e poi culminate
tra le legittime proteste dei cittadini". Lo ha detto il
prefetto di Udine, Massimo Marchesiello, in occasione della
presentazione del bilancio di fine 2022 delle attività svolte
dalla Prefettura e dalle forze dell'ordine in provincia di
Udine, alla quale sono intervenuti il questore e i comandanti
provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del
fuoco.
"Un segnale importante per il miglioramento della percezione
dei cittadini in borgo stazione - ha proseguito il prefetto - è
arrivato anche dai militari che sono potuti intervenire
nell'ambito progetto strade sicure, e l'impegno di tutte le
forze dell'ordine per il controllo del territorio della
provincia dal mare ai monti ha dato dei risultati significativi
anche in termini di prevenzione".
Per quanto riguarda l'emergenza Ucraina, Il prefetto ha
segnalato la presenza, attualmente, di 400 profughi, la metà dei
quali ospitati direttamente da strutture gestite dalla
Prefettura, e l'altra metà in strutture convenzionate di una
quindicina di comuni della provincia.
"L'accoglienza alla Caserma Cavarzerani di Udine - ha
aggiunto - è al momento gestita bene con la presenza di un
massimo di 500 persone". Tra gli altri dati evidenziati dal
prefetto, la sospensione nel 2022 di 637 patenti per abuso di
sostanze alcoliche e di 12 patenti per assunzione di
stupefacenti.
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