(ANSA) - TRIESTE, 03 GEN - Un periodo breve ma intenso di
lavoro. E' quello svolto da Annunziato Vardè da quando ha
assunto l'incarico di Prefetto di Trieste e Commissario di
Governo il 6 novembre 2021, fino ad oggi. Vardè ha riepilogato
l'attività del suo mandato che sta per concludersi per assumere,
a Roma, la direzione del Coordinamento e pianificazione delle
forze di polizia del Dipartimento di Pubblica sicurezza.
Vardè è intervenuto nel corso di una conferenza stampa di
commiato ricordando che il suo battesimo in città si è svolto in
occasione di una delle "preoccupanti manifestazioni anti-Covid"
tra le numerose proteste contro i provvedimenti adottati per
evitare la diffusione del Covid. "Proteste poi scemate fino a
scomparire con l'attuazione di provvedimenti anti-pandemia". Nel
novero del periodo "breve ma intenso" rientra l'accoglienza ai
cittadini ucraini, coordinata senza particolari disagi e con
efficacia e il cui "flusso dalla fascia confinaria non fa oggi
registrare molti transiti". Nei mesi scorsi è stato poi
restituito alla comunità slovena il Narodni dom, con una
cerimonia alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella; Vardè ha inoltre affrontato numerose vertenze di
lavoro, la più importante delle quali è stata quella riguardante
la fabbrica Wartsila e in particolare la consegna dei motori
alla Daewoo, e poi la pianificazione di servizi per evitare
turbative di ordine pubblico per assicurare un soggiorno
tranquillo ai residenti e ai tanti turisti, regolando così anche
la movida. Il prefetto ha ricordato le intese siglate e le
iniziative avviate con la Regione, le altre prefetture del Fvg,
con l'Autorità portuale per prevenire eventuali infiltrazioni
mafiose nei numerosi appalti che sono stati programmati con
l'impiego delle ingenti risorse del Pnrr.
"Sono soddisfatto - ha concluso il prefetto - ho messo tutto
il mio impegno in questo lavoro", sottolineando di essere "al
servizio della comunità". (ANSA).