(ANSA) - TRIESTE, 08 FEB - L'Irccs Burlo Garofolo di Trieste
è il primo ospedale pubblico pediatrico d'Italia, e il terzo al
mondo, a dotarsi di ApotecaPed, tecnologica avanzata che
permette la preparazione di farmaci sterili, iniettabili,
personalizzabili. La strumentazione, costata 500mila euro, verrà
consegnata a inizio estate, acquistata grazie alla sinergia tra
la Fondazione Burlo Garofolo e la Regione Friuli Venezia Giulia,
in particolare dal Consiglio regionale, nell'ambito della legge
di stabilità.
Oggi, presentando l'iniziative nel corso di un incontro con
la stampa, il presidente della Fondazione, Gabriele Cont, ha
spiegato che "il braccio robotico per la preparazione
meccanizzata dei farmaci sterili garantisce che l'intero
percorso del farmaco, dalla sua prescrizione alla sua
somministrazione, sia controllato con sistemi di misura che ne
assicurano la precisione, oltre alla tracciabilità e integrità
delle informazioni".
Il consigliere regionale Claudio Giacomelli, promotore
dell'intesa con l'ospedale pediatrico, ha sottolineato come
"bambini e famiglie che si rivolgono alla struttura potranno
usufruire di un servizio unico a livello nazionale, che conferma
l'eccellenza del Burlo in campo pediatrico". Il macchinario
consentirà al nosocomio inoltre di entrare a far parte di
"Apoteca Community", la rete scientifica internazionale nella
quale farmacisti ospedalieri, medici e altri esperti, sviluppano
soluzioni innovative in ambito ospedaliero a livello mondiale.
(ANSA).