(di Lorenzo Padovan)
(ANSA) - UDINE, 26 FEB - L'Udinese prosegue il digiuno
casalingo che dura da cinque mesi e mezzo, quando travolse
l'Inter: nemmeno con lo Spezia arrivano i tre punti, in un match
scoppiettante e ricco di reti (2-2) e capovolgimenti di fronte.
Semplici fa il suo esordio in panchina con i liguri prendendo
un punto che dà fiducia, anche se gli sbandamenti difensivi
potevano costare cari. Nonostante gli errori di San Siro, Sottil
dà ancora fiducia a Success per fare coppia con Beto, lasciando
il campione del mondo Thauvin in panchina. Il nuovo tecnico
spezzino propone una formazione molto simile all'ultima versione
di Lorieri, sceglie Nzola come terminale offensivo a discapito
di Shomurodov.
Passano solo 50 secondi e i padroni di casa vanno a un soffio
dal vantaggio: cross di Lovric, smanacciata di Dragowski e tocco
al volo di Pereyra, a porta spalancata e portiere a terra, con
la sfera che si spegne a fil di palo tra l'incredulità generale.
Puntuale come un orologio svizzero, ecco materializzarsi
l'antico adagio: gol sbagliato, gol fatto. Al 6' ancora Success,
in confusione da una settimana, perde un contrasto con Ekdal,
nel rimpallo esce un assist per Nzola in campo aperto: il bomber
scarta anche Silvestri in uscita disperata e deposita docilmente
in rete.
L'Udinese è in bambola e al 12' Bourabia divora il raddoppio:
servito al limite da Ampadu, prima aggancia perfettamente ma
quando si trova a tu per tu con Silvestri, calibra male il
pallonetto con l'estremo difensore ormai senza scampo. Ci pensa
Beto a rimettere le cose a posto: al 22' Success si fa
perdonare, stoppa un lungo lancio e fornisce al bomber
portoghese un pallone d'oro - in gioco per centimetri - con rete
fotocopia di quella ligure, portiere scartato e sfera in fondo
al sacco. Sulle ali dell'entusiasmo i bianconeri vanno a un
passo dal vantaggio: al 33' ancora Success sforna un cross per
Ehizibue che di tacco costringe Dragowski a una respinta
d'istinto, la palla arriva a Beto che ancora di tacco la
rispedisce al centro, Pereyra di muso, la spinge in out a mezzo
metro dalla porta.
Nessun cambio nell'intervallo e Success ancora una volta
sciagurato a inizio ripresa: al 5' serve inavvertitamente Gyasi
che lancia Nzola in campo aperto: Becao in scivolata blocca la
conclusione a colpo sicuro, un intervento che vale un gol. Rete
che arriva, per i padroni di casa, al 10': Udogie pesca Pereyra
al limite, il capitano fulmina Dragowski con una conclusione
immediata sotto la traversa. Partita ribaltata.
Ma lo Spezia non ci sta: al 15' Verde fa partire un fendente in
mischia, Masina salva di testa sulla linea. Semplici manda in
campo Shomurodov per Verde, affiancandolo a Nzola. Sottil
risponde con Samardzic e Thauvin, per Success e uno stremato
Pereyra. Passano 5 minuti e Agudelo semina il panico a sinistra
pennellando un rasoterra su cui proprio il nuovo entrato non
arriva per millimetri.
La rete del pareggio arriva al 27' con un contropiede da
manuale innescato da un'incertezza di Samardzic al limite
dell'area avversaria: lo orchestra Agudelo che trova Nzola,
freddo a battere l'incolpevole Silvestri. E' anche l'ultima
giocata del folletto colombiano che lascia il posto a Maldini,
per uno Spezia che, nelle intenzioni, vorrebbe essere ancora più
a trazione offensiva. Al 40' l'occasionissima per i padroni di
casa: batti e ribatti in area la palla arriva a Beto che da due
metri scarica di prepotenza: Dragowski respinge prodigiosamente.
Portiere che, due minuti dopo, rischia la frittata facendosi
sfuggire un cross, su cui Beto non ha l'istinto killer. Per i
suoi, nelle ultime 16 partite, resta una sola vittoria. (ANSA).