(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - "Bisogna fare una riflessione sul
fatto che chi fa gesti di questo tipo sa che non ci sarà
punizione, che non gli verrà fatto nulla". Così Paolo Polidori,
sindaco di Muggia (Trieste), commenta l'aggressione da parte di
una quindicenne che ieri sera ha inferto un colpo di coltello a
una amica coetanea, di 14 anni, per motivi passionali,
ferendola. Una vicenda avvenuta proprio a Muggia.
Polidori ha sottolineato che "entrambe le adolescenti sembra
fossero già 'attenzionate' dai servizi sociali, anche se sembra
che appartengano a famiglie 'normali'".
Secondo quanto si apprende, la ragazzina che ha aggredito
avrebbe portato con sé da casa il coltello con il quale ha
ferito l'amichetta, elemento che costituirebbe una
premeditazione nella sua azione.
"Da un certo punto di vista sorprende che questa vicenda sia
accaduta a Muggia - prosegue il sindaco - dall'altro però c'è
una particolare attenzione ai teenagers per alcune criticità, si
tratta appunto di una fascia anagrafica 'attenzionata'.
Tuttavia, questi fatti di violenza non accadono soltanto a
Muggia e io credo che le ragioni siano anche nella
consapevolezza di una impunità da parte dei giovani, i quali,
pur sapendo che saranno beccati, agiscono lo stesso - ha
ribadito - Ovviamente, va fatta anche prevenzione", ha concluso.
Polidori anni fa, quando era vicesindaco leghista del Comune
di Trieste, divenne noto per aver gettato in un cassonetto gli
abiti di un clochard. (ANSA).