(ANSA) - TRIESTE, 08 MAR - La libertà limitata in
Afghanistan, le sofferenze patite, l'arrivo in Italia,
l'accoglienza ricevuta e la nuova vita da studentesse. Due
ragazze di 17 e 21 anni hanno raccontato il loro percorso dal
Paese di origine a Trieste, in occasione nel corso dell'incontro
"O tutte o nessuna! I diritti delle donne afghane sono i diritti
di tutte le donne", organizzato la Conferenza delle Donne
Democratiche insieme al Centro Culturale Islamico di Trieste.
Maria Luisa Paglia, esponente del Pd, in apertura
dell'evento, ha ricordato che l'appuntamento odierno è stato
promosso per "ricordare il coraggio delle donne che in
Afghanistan non possono studiare, non possono lavorare, non
possono uscire senza essere accompagnate dagli uomini, e che
cercano di scappare, verso una vita migliore, anche se non
possono farlo con mezzi leciti, per questo scelgono altre
strade, come la rotta balcanica".
Nurah Omar, del Centro Culturale Islamico di Trieste,
condannando gli estremismi dei talebani, ha sottolineato come il
sodalizio locale "sia nato negli anni '80, cresciuto
costantemente, con l'intento di un'integrazione sempre più forte
con il tessuto cittadino". (ANSA).