(ANSA) - TRIESTE, 10 MAR - Al via oggi a Trieste, con 220
espositori provenienti da diverse regioni italiane e dalla
Grecia, 'Olio Capitale', il Salone dedicato all'eccellenza
dell'olio extravergine d'oliva di qualità (Evo). La fiera, in
programma al Trieste Convention Center fino a domenica, ospiterà
buyer provenienti da diversi Paesi, privati e ristoratori per
promuovere l'olio dei piccoli produttori.
La fiera è organizzata dalla Camera di commercio Venezia
Giulia (Cciaa Vg), attraverso l'azienda in house Aries, in
collaborazione con l'Associazione nazionale Città dell'Olio e il
Comune di Trieste; tra i partner
Unioncamere, il network Mirabilia e Io Sono Friuli Venezia
Giulia.
"L'olio extravergine di oliva - ha detto il presidente della
Cciaa Vg, Antonio Paoletti, in occasione del taglio del nastro e
del convegno inaugurale - è un'eccellenza agroalimentare ma è al
contempo cultura e storia del nostro paese. Era già difficile la
sfida dei produttori del settore, ma ora con i cambiamenti
climatici tutto si è complicato ulteriormente e proseguire
nell'attività è spesso molto difficile. Per tali ragioni credo
che lo Stato e l'Ue debbano intervenire per sostenere in
particolar modo le start up e i giovani che decidono di
accettare la sfida e produrre olio extravergine di qualità".
Secondo il presidente del Friuli Venezia Giulia e della
Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, "per valorizzare
le eccellenze italiane sui mercati globali serve far conoscere i
controlli di qualità e salubrità a cui i nostri prodotti, al
contrario di quelli esteri, sono sottoposti". Pertanto, Fedriga
ha confermato la volontà di "sensibilizzare il Governo, anche
attraverso la Conferenza delle Regioni, sul ricorso del marchio
made in Italy come sinonimo di sicurezza in campo alimentare a
livello europeo e mondiale, piuttosto che altri strumenti come
il Nutri-score che penalizzano la dieta mediterranea e i nostri
prodotti".
Tra le iniziative proposte da Olio Capitale, ci sono
degustazioni, presentazioni di libri, Oil bar, talkshow, yoga
sotto gli ulivi, ma anche incontri d'affari in tema di prodotto
olio e di prodotto turistico collegato all'oleoturismo. (ANSA).