(ANSA) - UDINE, 13 MAG - Il ruolo degli Alpini nell'emergenza
Covid è stato fondamentale. A ribadirlo è stato oggi a Udine il
generale Francesco Paolo Figliuolo, già comandante della Brigata
alpina "Taurinense", al vertice del Comando operativo di vertice
interforze dello stato maggiore della difesa, intervenendo a un
incontro istituzionale, in occasione della 94/a adunata
nazionale.
"Il ruolo degli alpini è stato cruciale nella gestione del
Covid - ha evidenziato il generale - sia di quelli in servizio
che hanno effettuato tanti lavori, come gli ospedali militari e
ricordiamo anche purtroppo i nostri mezzi che trasportavano le
bare nella Bergamasca. Ma è stato fondamentale anche il ruolo
degli alpini in congedo, per esempio per la costruzione
rapidissima di ospedali militari e centri vaccinali. Io da
commissario straordinario - ha aggiunto - li ho visti operare da
Bolzano a Udine e anche a Roma, Napoli e Cagliari: devo dire una
bella Italia". Figliuolo ha poi sottolineato che come
commissario Covid "ho fatto la mia parte, ma questo grazie a una
grande squadra".
Sulle sfide che sta affrontando al comando operativo del
vertice interforze, Figliuolo ha detto di essere reduce
dall'evacuazione dei connazionali italiani dal Sudan.
"Un'operazione svolta in coordinamento con l'unità di crisi del
ministero degli Esteri", ha riferito il generale, aggiungendo
che "in questo momento 7.200 nostri uomini e donne stanno
operando in 26 paesi del mondo impegnati in 40 operazioni".
Figliuolo ha concluso dicendo che gli alpini sono sempre nel
suo cuore. "In questo momento abbiamo alpini in Ungheria, nei
Balcani, nel Kosovo, in Libia, in Iraq, nel Kurdistan.
Certamente non posso dimenticare chi sono e da dove vengo".
(ANSA).