"Acciaieria e infrastrutture provocheranno una decrescita occupazionale, economica e ambientale, con risvolti per la salute, per la vita e per l'esistenza delle nostre comunità".
Così si è espressa una
rappresentanza dei comitati contro la realizzazione
dell'impianto a San Giorgio di Nogaro, consegnando 24.172 firme
al presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia
Mauro Bordin.
"Un record di firme - è stato sottolineato dai promotori -
mai raggiunto prima in regione per un'iniziativa dei cittadini.
Se siamo qui è per motivi importanti, acciaieria e
infrastrutture sono inaccettabili e ingiuste.
Non discutiamo su
ciò che si vuole realizzare, ma sulla compatibilità. E quello
che si prospetta non è sostenibile per il territorio. Questo
numero così alto di firme ci rende fieri - hanno concluso - ma
ci rende anche cupi, vuol dire che tante persone pensano che si
stia per fare qualcosa di grave e sbagliato".
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