La Protezione civile del Friuli
Venezia Giulia ha diramato, per la giornata di domani, una
allerta meteo gialla "visto il permanere di livelli sostenuti
dei corsi d'acqua regionali e il transito delle piene dei
principali fiumi verso le foci". Non sono, invece, previsti
nuovi fenomeni atmosferici.
Oggi è in vigore un'allerta rossa a Pordenone, Udine e
Gorizia, arancione a Trieste. Il fronte principale è ormai
passato, informa la Protezione civile, anche se sulla costa
continua a soffiare libeccio sostenuto, con raffiche attorno ai
70 km orari. Mareggiate sono ancora in corso sulla costa, specie
ad est.
Nuovi allagamenti causati dal passaggio della perturbazione
sono segnalati a Cormons, Monfalcone, Osoppo, Tolmezzo, Cavazzo
Carnico, Gemona, Pontebba, Majano, San Daniele del Friuli, San
Leonardo, Cividale e Fagagna, mentre alberi abbattuti sono stati
rimossi a Lusevera, Nimis, Basiliano, Treppo Grande, Aquileia,
Rivignano Teor. Alcune frane e smottamenti riguardano Castelnovo
del Friuli (con chiusura strade per Forca e Celante) e
Chiusaforte. A Tramonti di Sotto, sulla sr 552 al km 34+400
località Pecol, per cedimento è stato attivato un senso unico
alternato; a Trieste, località Barcola, viene segnalata la
chiusura della strada costiera dal km 138 (bivio Miramare) alla
rotatoria Tre Noci, località Sistiana. Chiusa la sp 8 tra
Savogna d'Isonzo e Sagrado. Sono attualmente 1.169 le utenze
elettriche ancora disalimentare nella zona montana della
regione, quasi tutte nel tolmezzino e gemonese.
Permane aperto il servizio di piena del Tagliamento. Il picco
è stato raggiunto a Latisana alle 12.30 pari a 9,22 metri. Non
preoccupano gli altri bacini regionali, anche se permane aperto
il servizio di piena dell'Isonzo: il picco a Pieris-San Canzian
d'Isonzo è transitato alle 11.15, con 7,16 metri.
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