"Sul terzo mandato ognuno esprime
legittimamente le sue opinioni, però nella riforma molto
condivisa del premierato non mi risulta ci siano limiti di
mandato e penso che, anche se ci fossero, non sarebbero
corretti, perché il cittadino esprime attraverso il suo voto la
sua scelta e limitarla è qualcosa di molto lontano dal principio
democratico". Lo ha detto oggi a Udine il presidente del Friuli
Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano
Fedriga, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano di
commentare il no al terzo mandato per le regionali espresso dal
vicepremier Antonio Tajani.
"E' il cittadino che sceglie di confermare o mandare a casa
un sindaco, un governatore, o un presidente del consiglio quando
ci sarà l'elezione diretta - ha concluso Fedriga - e penso che
questo sia il migliore processo possibile per valorizzare il
sistema democratico che contraddistingue il nostro Paese".
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