Inviava messaggi, screenshot e
file audio a contenuto intimidatorio all'ex compagna. In un caso
aveva anche affermato di comprendere tutti gli autori di
femminicidio. I suoi atteggiamenti e le sue condotte, nel corso
del tempo, avevano provocato nella donna uno stato di disagio e
di angoscia costringendola a cambiare le proprie abitudini di
vita. La mattina del 15 febbraio l'ha poi raggiunta sul posto di
lavoro a Trieste e, ubriaco, l'ha minacciata di morte,
offendendo lei e il suo attuale compagno e allontanandosi prima
dell'arrivo della polizia. Per questo motivo un uomo di 31 anni,
di origini dominicane, è stato arrestato.
Dopo la denuncia formale presentata dalla donna alla Questura
la sera del 15 febbraio, la polizia ha avviato ulteriori
indagini e ascoltato un testimone, raccogliendo nuovi elementi
di prova a supporto della gravità indiziaria. In particolare
sono stati acquisiti ulteriori file audio inviati dal 31enne con
affermazioni allarmanti sulla reale e concreta possibilità di
porre in atto ulteriori condotte aggressive e intimidatorie nei
confronti della donna. In uno di questi messaggi l'uomo ribadiva
che non aveva nulla da perdere, che doveva farsi rispettare e
che sarebbe stato disposto a compromettere la propria vita pur
di vedere la donna sotto terra. L'uomo è stato quindi
rintracciato il giorno successivo e nei suoi confronti è stato
applicato l'arresto differito in flagranza entro 48 ore dal
fatto, introdotto dal Codice rosso. Il 31enne è stato quindi
portato nel carcere di Trieste.
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