"Nel nostro ordinamento le ragioni
della vittima del reato sono destinate a soccombere a fronte di
uno squilibrio troppo spostato verso la difesa dell'imputato".
E' il commento dell'avvocato Valter Biscotti, che rappresenta la
parte civile nel processo in cui è imputato Stefan Meran
Alejandro Augusto, al parere della Procura generale in
Cassazione che sarebbe orientata a definire inammissibile il
ricorso presentato contro la sentenza di assoluzione del giovane
per la sua incapacità di intendere e di volere.
"Mai - prosegue l'avv. Biscotti - si deve pensare che si
devono sacrificare i diritti dell'imputato ma ormai i tempi sono
maturi affinché la vittima del reato debba avere non solo un
riconoscimento costituzionale ma anche una pari dignità come
parte all'interno del processo penale".
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