"Abbiamo cercato di mettere in
campo una riforma, oggettivamente non enorme, ma che vada ad
affrontare il tema della rappresentanza reale della volontà dei
cittadini". Così il governatore del Friuli Venezia Giulia
Massimiliano Fedriga ha commentato il ddl 15 elezioni, al centro
dei lavori ieri e oggi dei del Consiglio regionale. "Non penso
esista un sistema perfetto - ha aggiunto - però penso che questo
migliori la situazione precedente, dove c'era il rischio che al
secondo turno, andando a votare meno persone, venisse eletto chi
aveva preso meno voti. E questo ovviamente allontana la
rappresentanza da chi deve essere rappresentato, ovvero i
cittadini. Dall'altro lato il 40% penso sia una soglia
equilibrata per non prevedere il ballottaggio, e nl caso di non
ballottaggio non vedremo spettacoli tante volte indecorosi, dove
al secondo turno si mette insieme tutto e il contrario di tutto,
non per una proposta per amministrare un territorio, ma
semplicemente contro l'avversario. E questo fa il male delle
nostre comunità".
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