"Venite a salvarci!". E' la
richiesta, quasi una implorazione, che Patrizia Cormos, ha
fatto, in tono concitato, nelle sue telefonate al Numero unico
112, ai soccorritori, mentre il livello dell'acqua del fiume
Natisone continuava a salire e lei, Bianca e Cristian si erano
resi conto che la situazione stava diventando ingestibile, già
pericolosa. Poi, una volta fornite le generalità, ha detto agli
operatori: "chiamate mia mamma".
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