Secondo alcuni potrebbe essere l'ultima chance per costituire un player europeo (European champion) della navalmeccanica di caratura internazionale: insieme Fincantieri e i tedeschi della "Thyssen-Krupp Marine Systems (Tkms)" - ramo del colosso dell'acciaio - valutata intorno a 1,5 miliardi di euro, debito incluso, e con un portafoglio di 12,6 miliardi.
Ramo che a Essen da tempo
intenderebbero dismettere.
La notizia di un avvicinamento tra le due realtà è
un'indiscrezione pubblicata dal quotidiano economico
Handelsblatt (Hb), che parla di "considerazioni" presentate
dall' a.d.
e d.g di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, a
rappresentanti del governo federale. In altre parole, la
strategia sull'underwater, senza presentare proposte o offerte,
sottolineano al gruppo. Comunque sia, non è una novità: all'
indomani del tentativo di conquistare gli chantiers francesi -
operazione poi conclusa con un accordo semiparitario - già la
precedente amministrazione di Fincantieri aveva avviato contatti
con i tedeschi (che misero i bastoni fra le ruote all'operazione
franco-tedesca).
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