"Non c'è stata alcuna irruzione e non c'è stato lancio di gas lacrimogeni". Lo ha precisato il Questore di Trieste, Pietro Ostuni, all'ANSA riferendosi alla rivolta di ieri nel carcere cittadino, precisando che le forze dell'ordine e le istituzioni hanno agito con "grande professionalità".
Il Prefetto, Pietro Signoriello, ieri sera ha immediatamente convocato il Comitato ordine e sicurezza pubblica, poi tutti insieme hanno seguito l'andamento della mediazione avviata dal magistrato di sorveglianza con l'avvocato delle Camere penali, la Garante dei diritti dei detenuti di Trieste Elisabetta Burla.
"Dopo tre ore, l'emergenza è rientrata", ha concluso il questore.
Dagli ambienti investigativi giunge la conferma che la ragione della rivolta è stata dovuta principalmente al sovraffollamento.
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