/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Nuovo stop dell'Asl al suicidio assistito per Martina Oppelli

Nuovo stop dell'Asl al suicidio assistito per Martina Oppelli

Asugi: 'Non ci sono i requisiti'. La donna: 'Si nega l'evidenza'

TRIESTE, 28 agosto 2024, 19:03

Alice Fumis

ANSACheck
Martina Oppelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

Martina Oppelli - RIPRODUZIONE RISERVATA

L'azienda sanitaria universitaria giuliano isontina ribadisce il suo "no" a Martina Oppelli, l'architetta triestina di 49 anni che ha chiesto di accedere al suicidio medicalmente assistito. La donna è affetta da sclerosi multipla progressiva e le sue condizioni di salute stanno via via peggiorando. Ma secondo quanto afferma l'asl "anche alla data attuale e nonostante il peggioramento lamentato dalla paziente, la stessa non può ritenersi mantenuta in vita da trattamenti di sostegno vitale". 

Video Fine vita, Martina Oppelli chiede il suicidio medico assistito

Asugi "nega l'evidenza", replica Martina, che ora intende far valere il suo diritto attraverso "un doveroso percorso giudiziario" ma senza "subire una tortura di Stato" con nuovi esami e medicinali. Attualmente la donna è dipendente da macchinari, farmaci e assistenza continua per le funzioni vitali. Per Oppelli si tratta del secondo diniego da parte di Asugi. Una prima valutazione dei requisiti per l'accesso all'aiuto alla morte volontaria risale a fine 2023.

Poi a metà luglio, ricostruisce l'associazione Luca Coscioni, che sta seguendo il caso, "il Tribunale di Trieste aveva ordinato ad Asugi di rivalutare entro 30 giorni le condizioni" di salute della donna, "che nel frattempo era diventata dipendente dalla cosiddetta macchina della tosse, ovvero un dispositivo che elimina le secrezioni bronchiali che altrimenti le causerebbero strozzamento e soffocamento". E questa seconda relazione, secondo la Coscioni, "sminuisce il ruolo dei trattamenti da cui Martina dipende quotidianamente". "Rimango perplessa - aggiunge Martina - per come viene descritta la mia condizione fisica e clinica nota da anni agli stessi medici. Basita, poiché la sclerosi multipla mi ha privata di qualsiasi movimento lasciando intatta solo la capacità di pensare, parlare e di autodeterminarmi".

"Oltre a procedere contro la valutazione", annuncia oggi l'avvocata Filomena Gallo, segretaria dell'associazione Coscioni, "attiveremo le vie che il caso consiglia anche in relazione alle responsabilità che determinano conseguenze gravi per Oppelli". L'associazione in particolare sottolinea come Asugi stia "ignorando la sentenza 135 del 2024 della Corte costituzionale", "che ha chiarito la nozione di trattamenti di sostegno vitale", "condannando Martina a proseguire in una sofferenza senza fine". Secondo la asl invece "la Commissione tecnica multidisciplinare ha provveduto all'analisi del caso e a operare le proprie valutazioni sulla scorta di un rigoroso approccio metodologico che ha assunto quale base di partenza le indicazioni offerte dalla Corte costituzionale". Domani Martina e l'associazione Coscioni presenteranno a Trieste le prossime azioni e iniziative giudiziarie da intraprendere.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza