Con una riflessione del cardinale Gianfranco Ravasi sul tema "In principio: creazione ed ecologia", sarà inaugurata questo pomeriggio la 25/a edizione di pordenonelegge, "Festa del libro e della libertà": fino a domenica sono in arrivo oltre 600 autrici e autori italiani e internazionali, protagonisti di 334 eventi in 43 sedi fra Pordenone e il Friuli Venezia Giulia, con 60 anteprime editoriali riservate alla rassegna.
In realtà il festival è già cominciato stamani con ospite d'eccezione lo scrittore israeliano Eshkol Nevo e con le riflessioni di Antonia Arslan. Il filo rosso sull'attualità proseguirà in serata con Farian Sabahi e "Le donne di Teheran".
C'è attesa anche per l'economista Leonardo Becchetti e per la lectio magistralis di Massimo Cacciari su "Metafisica concreta".
Sono 32 gli eventi della giornata inaugurale, che si apre e si chiude con l'omaggio al basket - da Librogame Basket - Tutti a canestro! di Luca Tebaldi e Alessandro Mamoli che avvia il percorso sulle pagine sportive a cura di Antonio Bacci e Massimo Passeri, raccontando la magia della palla a spicchi, dai trionfi dell'Olimpia Milano alle Finals Nba.
Mattarella, la lettura è connessa alla libertà Il messaggio di saluto del Presidente a Pordenonelegge PORDENONE "Pordenonelegge è la "Festa del libro e della libertà", ricordando già nella denominazione come la lettura sia fortemente connessa con la nostra libertà e come questa libertà sia tale solo se include quella degli altri. Non c'è festa senza condivisione". E' il contenuto del messaggio di saluto che il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato agli organizzatori del 25/o Festival Pordenonelegge, e che verrà letto questo pomeriggio all'inaugurazione della rassegna letteraria. "Quest'anno il vostro Festival taglia il traguardo di un quarto di secolo di attività - prosegue il messaggio, rivolto al presidente della Fondazione Pordenonelegge, Michelangelo Agrusti - Un risultato importante che, nel tempo, ne ha sottolineato la presenza nel panorama culturale italiano, crescendo in partecipazioni e in rilievo. E questo Festival, aperto e accogliente, con autori ed editori provenienti da ogni parte del mondo, rappresenta da sempre un momento di dialogo fra saperi, conoscenze e generazioni diverse, in sintonia con lo spirito del Friuli Venezia Giulia, terra di incontro fra popoli e culture differenti". "Con il merito di stimolare il confronto non soltanto sui temi più strettamente legati alla letteratura, ma anche sulle tematiche più vicine all'attualità", ha concluso il capo dello Stato. YT8-DO/ S0A QBXB
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