"È di pochi giorni fa il consenso
espresso da numerosi consiglieri dell'Assemblea legislativa a
una delibera giuntale con cui si dà l'avvio ufficiale alla
sperimentazione triennale della domiciliarità comunitaria di
persone non autosufficienti, in particolare di coloro che
soffrono di demenza e disturbi comportamentali. E con
l'approvazione di un secondo provvedimento, si è pensato a dare
aiuto anche a coloro che si assumono il fardello della cura di
queste persone, quasi sempre familiari che per farlo sono
costretti ad abbandonare ogni carriera lavorativa. Sono molto
orgoglioso di evidenziarlo oggi, Giornata mondiale
dell'Alzheimer, a dimostrazione di come il Friuli Venezia Giulia
sia una Regione virtuosa non solo a parole, ma nei fatti". Così,
in una nota diffusa da Acon, il presidente del Consiglio
regionale del Fvg, Mauro Bordin, in occasione della giornata
dedicata a chi soffre di Alzheimer e che in Italia vede le sedi
istituzionali illuminarsi di viola, Palazzo di piazza Oberdan a
Trieste incluso.
"Le nostre azioni seguono i dettami del Pnrr quanto ad
assistenza domiciliare della popolazione over 65 colpita da
demenza - evidenzia Bordin -, ma prima ancora il mio plauso va
alle amministrazioni locali, alle associazioni di volontariato e
ai tantissimi familiari che senza sosta si adoperano per
garantire una qualità di vita la migliore possibile a questi
malati il cui futuro, va rammentato, è senza via di uscita".
In Fvg, ricorda la nota, il numero per difetto è di 20mila
persone affette da una qualche forma di demenza, che nel 60% dei
casi è la malattia di Alzheimer.
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