Un simbolo "umano" della pace
nella Giornata internazionale della non violenza: è quanto hanno
realizzato sotto una pioggia battente, mettendosi in cerchio e
riproducendo il logo che richiama la pace, alcuni manifestanti
al termine di un incontro promosso a Trieste nei pressi di
piazza Libertà.
A organizzare l'evento sono state varie associazioni - tra
cui Comitato pace e convivenza e solidarietà Danilo Dolci,
Tavola per la pace Fvg, Arci Trieste e Linea d'ombra - in attesa
del passaggio in città della terza Marcia mondiale per la pace e
la non violenza, previsto per i prossimi 18 e 19 novembre. Una
marcia, hanno ricordato i presenti, che nasce "per denunciare la
pericolosa situazione mondiale caratterizzata da conflitti
crescenti, dare voce alle nuove generazioni e creare cultura e
coscienza sui temi della pace e della non violenza".
"Il cammino per la pace - ha osservato Gian Andrea Franchi di
Linea d'ombra - lo fanno i migranti che vengono da un immenso
territorio che va dall'Africa al Bangladesh e che muoiono in
questo cammino. In questo momento la vera lotta per la pace
avviene sul fronte dei migranti". Piazza Libertà è uno dei
luoghi in cui si radunano migranti che giungono a Trieste
attraverso la rotta balcanica e in cui vengono assistiti dalle
associazioni di volontariato.
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