Il Fvg "ha avuto un
forte impatto sulla Fiera internazionale del libro di
Francoforte. Ne sono prova l'entusiasmo con cui sono stati
accolti e percepiti i primi eventi fuorisalone, la mostra
fotografica del Craf dedicata a Carlo Dalla Mura e la lettura
scenica del testo di Carlo Magris "Tempo curvo a Krems" nella
prestigiosa Literaturhaus. Ci siamo presentati come una regione
capace di investire in cultura con innovazione, con un messaggio
chiaro che si lega al prossimo appuntamento di Go!2025:
diventare
fautori di una nuova interpretazione del confine, del tempo e
dello spazio che la storia hanno impresso al nostro territorio
e, da qui, costruire una nuova cultura transfrontaliera".
Il vice governatore con delega alla Cultura Mario Anzil è giunto
ieri sera a Francoforte dove, fino a lunedì, è in corso la
Frankfurter Buchmesse, la fiera internazionale del libro.
Nel padiglione dedicato all'Italia, Paese ospite 2024, ha uno
spazio speciale il Gect Go, gruppo europeo di cooperazione
territoriale che
presenta Nova Gorica Gorizia Capitale europea della cultura
2025. Il Fvg è inoltre presente con una rappresentanza delle
proprie case editrici e una serie di eventi in vari spazi
culturali della città. Ieri sera Anzil ha preso parte, portando
il saluto della Regione, al reading teatrale "Il vetro della
clessidra" di
Claudio Magris che si compone del monologo "Essere già stati" e
di due racconti dalla raccolta "Tempo curvo a Krems", ricercata
riflessione sul tempo. Protagonisti della scena,
davanti ad una sala gremita della Literaturhaus, gli attori
Alessio Boni e Peter Schorn, che hanno alternato letture in
italiano e tedesco, con la violoncellista Snezana Acimovic.
Presenti in sala anche Francesco Granbassi, presidente del
Rossetti di Trieste che, in qualità di teatro stabile del Friuli
Venezia Giulia, ha prodotto lo spettacolo a cura del direttore
artistico Paolo Valerio, anch'egli presente, e
il direttore cella Camera di commercio italiana per l'Italia
Eliomaria Narducci.
"Un momento artistico di grande livello che ci ha consentito
di gettare un ponte su possibili progetti futuri con altri
festival
promossi dalla città di Francoforte, che ha apprezzato il
dinamismo della nostra produzione culturale" ha riferito Anzil.
Anche le fotodi Carlo Dalla Mura, esposte alla AusstellungsHalle
hanno suscitato interesse: un'antologia dell' avvocato e
fotografo udinese che, tra il 1958 e il 1966, segnò a II Mondo
lo stile fotografico dell'epoca. Il vice governatore ha fatto
visita all'esposizione, accompagnato dal commissario
straordinario per l'Italia alla Buchmesse, Mauro Mazza, e dal
direttore del Craf Alvise Rampini. Nel pomeriggio Anzil farà
visita alla fiera dove ha in programma incontri nello spazio
ricostruito della Piazza della Transalpina. "Anche la riscoperta
di artisti a noi noti può diventare fonte di ispirazione se
condotti altrove, oltre confine, contribuendo così a quella
rinascita culturale che è la missione che ci siamo dati. C'è un
tempo per reimmaginare il ruolo del Fvg anche facendo conoscere
ad un pubblico più ampio gli artisti, i letterati, i produttori
culturali che dimostrano un apporto
ancora vivo all'interpretazione della storia e dell'attualità".
Gli eventi sono stati l'occasione anche per presentare l'offerta
turistica e enogastronomica della regione a cura dell'osteria Da
Afro di Spilimbergo, sotto la regia di Promo TurismoFVG.
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