Netta vittoria della FIM-CISL al
termine degli scrutini sui sindacati, dopo due giorni di voto on
line e due in presenza, in Wartsila Italia. La FIM-CISL ha
riscosso 369 voti pari al 71,24% ed elegge 6 RSU: gli uscenti
Fabio Kanidisek che con 214 preferenze è risultato il più votato
in assoluto; Emanuela Fregonese con 39 preferenze, Alessio
Mottima (38), Fabio Novel (33), Gabriele Giraldi (19) e il nuovo
entrato Michele
Guerrini (14). Segue la FIOM-CGIL con 83 voti pari al 16,02% che
elegge 2 RSU e la UILM-UIL con 48 voti pari al 9,27% che elegge
1 RSU. Lo rende noto con un comunicato Alessandro Gavagnin
referente FIM CISL di Trieste precisando che rimane esclusa la
UGL che raccoglie soltanto 18 voti pari al 3,47%.
"Siamo contenti che le donne e gli uomini che
lavorano in Wartsila abbiano riconosciuto il lavoro svolto dalla
FIM-CISL nella vertenza Wartsila degli ultimi tre anni che ha
visto la dolorosa perdita di 261 persone della produzione. Ad
elezioni concluse rimane e
continua il nostro impegno verso le sfide che dovremo vivere in
Wartsila nel futuro in particolare rispetto alle continue
ristrutturazioni che si paventano", commenta Kanidisek. Anche
Gavagnin ha parlato di "un grande risultato" paventando però
l'inizio di "un altro periodo complicato, visto le voci che
girano su delle possibili esternalizzazioni. Ci metteremo al
lavoro fin da lunedì affinché la multinazionale torni sui suoi
passi e ritiri o smentisca queste voci".
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