Nel 2024 sul territorio di Trieste
gli ammonimenti verso autori di violenza sulle donne sono
aumentati rispetto al 2023, passando da 28 agli attuali 48, un
dato "quasi raddoppiato". Lo ha reso noto il questore di
Trieste, Pietro Ostuni, in occasione della Giornata
internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Rispetto agli anni passati, ha spiegato il questore durante
un incontro, è stato registrato "un incremento delle denunce da
parte delle donne vittime di violenza e questo aumento va letto
anche nell'ottica dalla maggiore consapevolezza che si può
uscire da questo vortice". Gli autori di violenza, ha
sottolineato, appartengono a tutte le fasce sociali. Tra loro ci
sono minorenni fino a ultra 70enni, ma la fascia d'età
maggiormente coinvolta è quella che va dai 25 ai 50 anni. In
generale, almeno nel 50% dei casi la violenza avviene davanti a
minori.
"L'attività di contrasto passa attraverso la polizia, le
forze dell'ordine e la polizia locale. Ma è importante - ha
puntualizzato Ostuni - fare una campagna di prevenzione a tutti
i livelli: dobbiamo fare rete per aumentare la sensibilità" sul
fenomeno. "L'amore malato non è amore" e "fino a quando ci sarà
anche una sola vittima di violenza il problema sussisterà".
La Questura di Trieste in questi giorni è impegnata in
diverse iniziative mirate alla prevenzione, attraverso la
distribuzione di dépliant nei supermercati, la presenza nelle
piazze del camper della campagna "Questo non è amore" e la
partecipazione a eventi sul tema. Questa sera, è stato
annunciato, l'ingresso della Questura sarà illuminato di
arancione nell'ambito della campagna dell'Onu "Orange the
world".
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