"La ginnastica è tutto per me, è
lo sport a cui ho dedicato la mia vita. Voglio continuare su
questa strada e il prossimo obiettivo sono le Olimpiadi di Los
Angeles". Così Alice D'Amato, prima ginnasta italiana a
conquistare una medaglia d'oro alle Olimpiadi, ospite speciale
all'inaugurazione dell'anno sportivo della società
Artistica'81-Trieste insieme con il tecnico azzurro Enrico
Casella.
D'Amato, dopo aver scritto a Parigi una pagina nella storia
dello sport italiano, è diventata un simbolo per tante atlete
che praticano la stessa disciplina. E anche a Trieste è stata
accolta da molte ginnaste di tutte le età che sognano un
percorso come il suo. Dopo una lunga serie di successi a livello
italiano e internazionale, le Olimpiadi 2024 hanno segnato il
punto più alto della sua carriera. Il 30 luglio scorso ha
contribuito alla storica medaglia d'argento nella competizione a
squadre e poi nella finale alla trave è diventata la prima
campionessa olimpica italiana nella ginnastica.
"E' uno sport complesso - ha detto la 21nne genovese
rivolgendosi alle tante ginnaste presenti - ma che regala grandi
soddisfazioni. Se c'è passione ti diverte e consente di farti
esprimere al cento per cento". Rispondendo alla domanda sui
consigli per le atlete più piccole "suggerisco di affrontare
tutto con il sorriso, allenamenti e competizioni, e di
prefissarsi sempre obiettivi. Piccoli e grandi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA