"Oggi la supply
chain è centrale, soprattutto in un contesto di crescente
incertezza che ci impone di lavorare con sempre maggiore
attenzione su questo aspetto. Dal nostro osservatorio
privilegiato, assistiamo a cambiamenti rapidi e significativi
che riguardano tanto le rotte quanto i modelli logistici". Lo ha
detto Vittorio Torbianelli, commissario straordinario Autorità
di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, intervenendo
oggi agli Operation Talks organizzati da Lef, l'azienda digitale
modello fondata da Confindustria Alto Adriatico e McKinsey &
Company.
"Abbiamo recentemente accolto la prima nave proveniente
dall'Egitto con un carico di Ro-Ro - ha aggiunto -, modello che
integra camion e manifattura, garantendo una rapidità che il
trasporto in container non può offrire. Parliamo di sole 65 ore
dall'Egitto: un piccolo segnale ma emblematico di un cambiamento
epocale. Questo progetto, sviluppato in collaborazione con
Confindustria Alto Adriatico, dimostra come nuove rotte e
modelli logistici stiano aprendo prospettive di sviluppo non
solo per l'Egitto, ma anche per aree come Sudan e penisola
arabica. Si tratta di un'evoluzione che sta creando connessioni
regionali, favorendo nuovi canali per la supply chain".
Secondo Torbianelli, "il modello Ro-Ro diventerà sempre più
rilevante. Trieste ha avuto la lungimiranza di investire in
questa direzione, integrando anche il trasporto ferroviario". Il
commissario ha poi evidenziato come la logistica possa diventare
un fattore di attrattività industriale: "Un numero sempre
maggiore di industrie si collocherà lungo la supply chain per
rispondere alla necessità di avvicinarsi ai mercati finali. Le
imprese stanno modificando le loro strategie con una
delocalizzazione meno estrema e una maggiore attenzione alle
dinamiche regionali".
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